Busta con proiettili al giornalista Rai di Udine Giovanni Taormina

Una busta contenente due proiettili è stata recapitata questa mattina alla redazione distaccata di Udine della Rai. La busta, indirizzata al collega Giovanni Taormina, conteneva un ritaglio di ...
Redazione

Dopo la molotov ritrovata a Roma nell’auto della collega friulana Floriana Bulfon, una nuova gravissima minaccia ha coinvolto un giornalista Rai del TgrFvg, Giovanni Taormina, residente a Udine e originario di Trapani. Una missiva, contenente due proiettili

calibro 6,35  indirizzata al giornalista, è stata recapitata fatta trovare questa mattina all’esterno della redazione Rai di Udine di viale Palmanova (nella foto il corrispondente Rai indica il luogo del ritrovamento). La busta conteneva anche un ritaglio di giornale e una foto scattata il 10 ottobre a Palmanova, durante la fiaccolata in memoria di Alice Bros. Nell’immagine inviata il volto di Taormina è stato segnalato con un cerchietto e una “x”.

Sul fatto stanno indagando gli agenti della Digos della Questura di Udine che hanno già ascoltato il giornalista, protagonista in passato di alcune inchieste sulla mafia e sui collaboratori di giustizia. Recentemente il giornalista aveva intervistato proprio un pentito di ‘ndrangheta

La busta è già stata inviata alla Polizia scientifica di Padova per eseguire l’esaltazione delle impronte papillari latenti alla ricerca di tracce dell’autore dell’intimidazione. Del caso si sta occupando la Polizia con la Digos della

Questura di Udine che ha ascoltato Taormina in giornata. Non si esclude però neppure un episodio legato alla criminalità comune. Tra le ipotesi al vaglio anche il gesto di un mitomane o ipotesi non legate all’attività professionale. 

Il Procuratore distrettuale antimafia, Carlo Mastelloni, ha definito le minacce rivolte al giornalista Rai come “un atto intimidatorio gravissimo in danno di un giornalista e quindi un attentato alla libertà di stampa”.”Un gesto pressoché inedito nel

nostro territorio del Friuli Venezia Giulia. Attendo i risultati e gli accertamenti da Udine”. “Qualora fosse appurato che si tratta di un episodio di criminalità ordinaria – ha poi concluso– la competenza giudiziaria resterà alla Procura di Udine. Ma se dovessero emergere elementi riconducibili alla criminalità organizzata o al terrorismo gli atti verrebbero trasmessi al Procuratore distrettuale”. 

Solidarietà è stata espressa a Taormina da parte delle organizzazioni sindacali dei giornalisti, regionali e nazionali. Preoccupa l’escalation di intimidazioni, minacce e aggressioni ai danni dei giornalisti – si legge in una nota di Assostampa -. Siamo certi che il collega continuerà a fare il suo lavoro con la stessa serietà del passato, senza lasciarsi intimidire”. Solidarietà al giornalista Taormina è stata espressa da numerosi esponenti del mondo politico regionale; tra loro Walter Rizzetto, Debora Serracchiani e Isabella De Monte.

Al coro unanime di sdegno, si unisce anche la redazione di Telefriuli e di tutto il gruppo Mediafriuli.

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