Ripristinato il velox sulla Ferrata, 60 verbali al giorno

L’impianto di rilevamento della velocità con il quale erano stati bastonati migliaia di automobilisti in transito sulla Ferrata in direzione a Portogruaro era stato abbattuto da chi non s...
Daniele Paroni
loading...

L’impianto di rilevamento della velocità con il quale erano stati bastonati migliaia di automobilisti in transito sulla Ferrata in direzione a Portogruaro era stato abbattuto da chi non sopportava la sua presenza, è stato rienstallato. Un danneggiamento fotocopia rispetto a chi ha in piu’ occasioni abbattuto i velo ok sparsi in giro per il Friuli. Ma la reintroduzione dell’impianto ha già lasciato intendere che sarà un’estate calda non solo dal punto di vista meteorologico, ma anche per quello che concerne i verbali che già alle prime presentano numeri da record, 60 infrazioni al giorno.

Il dato è ancora molto fresco e proprio lunedi sono iniziate le elaborazioni con l’invio dei verbali a casa. Per un analisi più precisa bisognerà attendere qualche giorno, ma noi vi offriamo delle anticipazioni che rendono già l’idea. In tre settimane l’occhio elettronico ha per così strizzato l’occhio alle targhe degli automobilisti in transito, misurando nel tratto dove il limite è di 90 orari, velocità importanti anche superiori ai 150 orari. Non si è arrivati ai livelli record della fase antecedente al danneggiamento, quando un veicolo in orario notturno sfreccio a 235 all’ora.

Insomma, la Udine-Portogruaro scambiata per la pista di Monza. Ora, come riferisce il sindaco di Varmo Sergio Michelin, sono diminuiti i costi di verbalizzazione e di notifica, l’obiettivo era quello di dar equilibrio alle entrate che in precedenza vedevano introiti troppo bassi per il comune. Un arteria pericolosa, spiega Michelin, sulla quale si sono registrate decine di vittime e decine di feriti.

©2022 TELEFRIULI. Tutti i diritti riservati | P. IVA 01313840306. La testata Telefriuli è registrata al Tribunale di Udine, n° 414/78 il 21.02.1978
Powered by Rubidia