“Che presto tornino a risuonar le campanelle”. Ancora manifesti contro la didattica a distanza imposta agli studenti delle scuole superiori con l’introduzione del Dpcm del 3 novembre scorso.
Questa mattina, gli ingressi dei licei e degli istituti superiori di Udine sono stati tappezzati da cartelli e scritte che invocano il ritorno in aula degli alunni. Gli slogan per un ritorno in classe sono stati appesi o appaggiati dal Movimento Priorità alla Scuola davanti ai plessi di tutte le 13 scuole secondarie di secondo grado della città: al Malignani, all’Uccellis, al Sello, allo Stellini, al Bertoni, allo Zanon, al Marinelli, allo Stringher, al Percoto, al Marinoni, al Deganutti, al Copernico e al Ceconi.
“Abbiamo voluto dare un semplice messaggio di supporto e di solidarietà alle ragazze e ai ragazzi che in questo momento hanno bisogno di fiducia, sostegno, speranza e umanità – spiegano i referenti dell’iniziativa –. Priorità alla Scuola siamo tutti noi. Non c’è alcuna protesta, solo vicinanza emotiva in un momento così difficile. Un pensiero di cuore per la comunità e il futuro dei nostri giovani”.
Ricordiamo che l’uso della Dad è imposta dal 6 novembre al 3 dicembre nelle scuole superiori di tutta Italia, a prescindere dalla zona di rischio in cui si trova la regione di appartenenza. La didattica in presenza è consentita, invece, solamente per i bambini delle scuole dell’infanzia, delle scuole elementari e per i ragazzi delle scuole medie. In caso di zona rossa, però, anche gli studenti delle scuole medie passano automaticamente alla didattica in streaming.