15enne stuprata, Fontanini invoca restrizioni sui richiedenti in attesa di asilo politico

Il sindaco di Udine lamenta la concessione di troppa libertà ai migranti accolti in città
Redazione

Il commento del sindaco di Udine, Pietro Fontanini, dopo i gravi fatti venuti alla luce ieri sera inerenti al sequestro con violenza compiuto da tre richiedenti asilo politico su una minorenne “Si registrano continui delitti i cui protagonisti sono spesso i richiedenti asilo -premette il primo cittadino- . Lo spaccio di droga ai nostri giovani è un fenomeno gravissimo che si accompagna a atti di violenza specialmente nei confronti delle donne. Purtroppo questi immigrati clandestini possono muoversi a gruppi e senza rispettare alcun orario e quindi non è facile per le forze dell’ordine tenerli sotto controllo”. “È urgente definire delle regole che tutelino i cittadini in particolare durante i periodi di verifica per il riconoscimento dello status di profugo – conclude Fontanini- . Ad esempio, dovrebbero rimanere più a lungo all’interno delle strutture di accoglienza”.

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