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Una forma più semplice per ottenere i contributi. La Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini ha dato via libera al nuovo Testo unico sul sostegno al mondo dell’artigianato con l’obiettivo di dare ossigeno al tessuto delle Pmi in attesa e in vista della ripartenza con contributi per un totale di 2,2 milioni di euro
Nel dettaglio, dall’entrata in vigore delle modifiche al regolamento e fino al 31 ottobre prossimi le imprese artigiane potranno presentare le domande di contributo unitamente alla rendicontazione delle spese sostenute a decorrere dall’1 gennaio 2020 e sono riferiti a numerosi incentivi tra i quali quelli rivolti alle imprese di nuova costruzione; i finanziamenti a favore dell’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura; contributi per l’ammodernamento tecnologico; incentivi per le consulenze concernenti l’innovazione, la qualità e la certificazione dei prodotti; e alla partecipazione di eventi e fiere.
«L’attuazione della nuova legge “SviluppoImpresa” – spiega Bini – prende l’avvio offrendo ulteriori strumenti di consolidamento e di crescita alle imprese artigiane. Abbiamo voluto dare risposte concrete e adeguate alla sempre più pressante richiesta del mondo imprenditoriale di sburocratizzare e semplificare le procedure e di accelerare la tempistica per l’erogazione degli incentivi».
In questa direzione va anche la proposta di legge dell’assessore Sebastiano Callari che annuncia come entro il 2022 si poterà a compimento una riforma attraverso la quale si semplificheranno le procedure per l’ottenimento di contributi.
