254 milioni di euro per il Distretto sociosanitario Friuli Centrale

Fondo per potenziare le strutture esistenti e creare ex novo presidi sanitari
Alexis Sabot
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Il Distretto sociosanitario del Friuli Centrale dispone di un finanziamento di oltre 254 milioni di euro. I fondi saranno impiegati per potenziare strutture esistenti e creare ex novo presidi sanitari. Tra questi anche la realizzazione di Case della comunità a Tavagnacco e a Pozzuolo del Friuli.  

“Un investimento che non ha precedenti nella storia, quello destinato alla sanità territoriale di Udine e della zona della cintura del capoluogo friulano, che corrisponde, insieme alla parte ospedaliera, a circa 254 milioni di euro. L’Amministrazione regionale ha creduto e crede fermamente nell’ammodernamento e nel potenziamento delle strutture sanitarie per le quali stiamo lavorando con decisione e chiarezza di obiettivi, per dare risposte puntuali e appropriate alle esigenze di salute dei cittadini”.

Lo hanno sottolineato il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e il vicegovernatore con delega alla
Salute, Riccardo Riccardi, durante l’incontro di presentazione ai sindaci degli investimenti per l’ambito sociosanitario Friuli
Centrale. All’illustrazione, tenutasi questo pomeriggio a Udine, al presidio ospedaliero Santa Maria della Misericordia di Udine,
hanno partecipato anche il direttore generale dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale, Denis Caporale, e il primo cittadino di Udine, Pietro Fontanini.

“Lavoriamo in parallelo, con altrettanta decisione, per rendere più attrattivo il Sistema sanitario regionale per i professionisti della salute, puntando su soluzioni nuove per mantenere la loro professionalità sul nostro territorio, partendo anche dalla formazione. Oltre a migliorare le strutture stiamo agendo per cambiare le forme e i processi con i quali i cittadini si approcciano alle cure, così da garantire loro una corretta e certa assistenza territoriale e, nel contempo, assicurare loro un
servizio per l’acuzie e per l’emergenza-urgenza di altissimo livello, quale è quello garantito oggi in Fvg” hanno rimarcato
governatore e vicegovernatore.

In totale, l’ambito sociosanitario del Friuli Centrale dispone di un finanziamento di oltre 254 milioni di euro. I fondi saranno
impiegati per potenziare strutture esistenti e creare ex novo presidi sanitari. Come da obiettivi del Pnrr, saranno attivati una Casa di comunità hub (Cdc) grazie a 1,5 milioni di euro circa, e una Centrale operativa territoriale (Cot) presso il Distretto di Udine di via San Valentino, su una superficie di 800 metri quadrati (oltre 170mila euro). La prima sarà ultimata entro il 2025 è la seconda entro il 2023.

Il progetto prevede la realizzazione anche di Case della comunità “spoke” a Tavagnacco, in piazza Libertà, nella frazione di
Feletto, e a Pozzolo del Friuli in via Nuova nella frazione di Zugliano. Rientra nel piano la riqualificazione dell’ex ospedale
psichiatrico a Sant’Osvaldo che prevede il miglioramento della pubblica sicurezza, il recupero e la valorizzazione dei beni con
valenza storica-architettonica, simbolo dei luoghi della memoria, con messa in sicurezza degli edifici in degrado, il trasferimento di funzioni aziendali e l’efficientamento degli edifici esistenti.

Saranno realizzati due moduli da 20 posti letto di Ospedale di comunità per post acuti e hospice grazie a un finanziamento
regionale di oltre 13 milioni di euro a Udine in via Diaz in via Pracchiuso. È stato richiesto il diritto di superficie dell’area
dell’ex ospedale militare per attuare il progetto che prevede 40 posti letto per l’Ospedale di comunità, 12 posti letto per
hospice e 60 posti letto per post acuti.

Per il presidio ospedaliero Santa Maria della Misericordia di Udine si prevede il potenziamento della rete ospedaliera con un
importo complessivo finanziato di 400.000 euro per la riorganizzazione del pronto soccorso e 2,4 milioni per
l’adeguamento dei posti letto emergenziali di terapia intensiva e semintensiva.

Si prevede la riqualificazione edile e impiantistica dell’ala Ovest, quarto piano, padiglione Nuove mediche; il cantiere è
stato attivato per un importo finanziato di 4 milioni. E la riqualificazione dell’impiantistica ala Est, quarto piano,
padiglione Nuove Mediche. Per quanto riguarda il sistema di sosta e le opere di realizzazione dei park aziendali, sono stati
completati il terzo e il quinto lotto mentre il quarto è stato consegnato.

Si prevede la demolizione del padiglione 6 con la realizzazione di 285 posti auto per un importo da finanziare di 4,8 milioni.

Per quanto attiene il cosiddetto “nuovo ospedale”, padiglione 15, sono 43 i milioni messi a disposizione grazie risorse statali, 47 con risorse regionali, 5 milioni per integrazioni con risorse regionali e 24 milioni per la tecnologia per un totale di
finanziamenti di circa 120 milioni di euro. È in fase di completamento il progetto della variante di elisoccorso.

Per quanto riguarda, infine, la ristrutturazione dell’Istituto Gervasutta di Udine è prevista la ristrutturazione e l’accreditamento della struttura con nuovo corpo palestra e ambulatori per un investimento di oltre 13 milioni di euro con
una fine lavori prevista per aprile 2023.

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