A Fiume Veneto nuovo canone per l’occupazione suolo pubblico e la pubblicità

Rispetto ai vecchi tributi, molto rigidi nell’applicazione, con il nuovo canone l’ente comunale ha la possibilità di una maggiore flessibilità nel decidere riduzioni od esenzioni in alcuni casi partic...
Redazione

Il consiglio comunale di Fiume Veneto ha approvato, durante la seduta di lunedì 22 marzo, l’istituzione del nuovo canone unico patrimoniale, secondo quanto previsto dalla legge n.160 del 2019.

“Il nuovo canone – dichiara l’assessore al bilancio Michele Cieol – sostituisce la vecchia tassa di occupazione suolo pubblico (TOSAP), l’imposta pubblicità e pubbliche affissioni, abolite a partire dal 1 gennaio del 2021. E’ stato un lungo lavoro, anche a causa di lacune e contraddittorietà delle norme che ne regolano l’istituzione, che ha coinvolto l’ufficio ragioneria, patrimonio, la polizia locale, commercio ed affari generali”.

Rispetto ai vecchi tributi, molto rigidi nell’applicazione, con il nuovo canone l’ente comunale ha la possibilità di una maggiore flessibilità nel decidere riduzioni od esenzioni in alcuni casi particolari, rispetto alle tariffe base che la legge impone.

Da quest’anno quindi, grazie al nuovo regolamento comunale, non si pagherà più la tassa sull’occupazione delle fioriere e sull’ombra delle tende rivolte sulla pubblica via, definita nel linguaggio popolare come l’antipatica ‘tassa sull’ombra’.

Saranno esenti anche le installazioni di colonnine per la ricarica di autoveicoli elettrici per quei gestori che certifichino la provenienza dell’energia da fonti rinnovabili. Alcune semplificazioni in vista anche per il mondo dell’associazionismo e del no profit, esentati totalmente per occupazioni fino ai 10 metri quadri o per eventi patrocinati dal comune.

Si è guardato anche nell’ottica della semplificazione, riducendo da 3 a 2 le zone tariffarie del territorio comunale per l’occupazione del suolo, mentre per la pubblicità e le pubbliche affissioni è stata decisa un’unica zona omogena.

“Tenendo conto delle nuove tariffe di base e della nuova metodologia di calcolo, avendo l’obbligo dell’invarianza di gettito rispetto ai vecchi tributi, abbiamo effettuato delle proiezioni del nuovo canone su tutte le tipologie di utenti, con l’obiettivo di applicare dei coefficienti di riduzione in grado di mitigare gli aumenti che la legge ha, di fatto, imposto”.

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