A meno di 10 giorni dal blitz del Nas, dissequestrato Marina Azzurra

Tolti i sigilli dopo la decisione del Tribunale del riesame anche al terreno vicino al ristorante
Paola Treppo

A distanza di meno di 10 giorni dal sequestro del cantiere di Marina Azzurra di Lignano da parte del Nas di Udine, che aveva proceduto su disposizione del Gip per presunti abusi edilizi, il Tribunale del Riesame ha disposto il dissequestro dell’area. I sigilli sono stati tolti alle 15 di oggi.

Adesso gli imprenditori impegnati in questo grande progetto turistico potranno quindi continuare con le opere che erano in corso. Soddisfazione è stata espressa dal legale che ha assistito gli indagati in questi giorni.

I sigilli erano stati apposti al cantiere di Marina Azzurra, un resort quasi ultimato, ancora in parte cantiere, che si estende su una zona molto ampia, situata nell’alveo del fiume Tagliamento, che estende per 120.000 metri quadrati.

Le ipotesi di reato ipotizzato erano falso ideologico, violazione delle norme urbanistiche e del piano di assetto idrogeologico, abuso d’ufficio.

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