A Rive d’Arcano si organizza una raccolta fondi per il comune alluvionato di Ceva

Il Comune di Rive d’Arcano tende la mano a Ceva, paese piemontese in provincia di Cuneo, flagellato tra venerdì 2 e sabato 3 ottobre scorso da una violenta alluvione che ha causato lo straripamento de...
Redazione

Rive d’Arcano (Udine) – Il Comune di Rive d’Arcano tende la mano a Ceva, paese piemontese in provincia di Cuneo, flagellato tra venerdì 2 e sabato 3 ottobre scorso da una violenta alluvione che ha causato lo straripamento del fiume Tanaro.

Le acque hanno invaso strade e piazze lasciandosi dietro ingenti danni a case ed edifici pubblici, come già avvenuto nel 1994 e nel 2016. Nel Comune piemontese risiedono da alcuni anni persone originarie di Giavons, frazione di Rive d’Arcano, che immediatamente si sono messe in contatto con amici friulani per chiedere loro un aiuto, anche piccolo, per far fronte all’emergenza.

L’appello è stato raccolto dal Gruppo “Amici di Giavons”, associazione che nel corso dell’anno si fa promotrice della festa dedicata ai santi Pietro e Paolo e che si è messa in contatto con l’amministrazione comunale per organizzare una raccolta fondi a favore del Comune di Ceva. «Il sindaco Gabriele Contardo – spiega Deni Toppazzini, consigliere comunale di Giavons – ha telefonato al primo cittadino di Ceva, Vincenzo Bezzone, e al suo assessore alle politiche ambientali Gianluca Garelli. Gli amministratori piemontesi hanno segnalato fra le priorità principali quella di rendere nuovamente funzionale la mensa comunale che serve sia le scuole dell’infanzia sia la locale residenza sanitaria assistenziale. In particolare, con le eventuali donazioni, si vorrebbe acquistare una nuova cella frigorifera o un forno a colonna ripristinando così totalmente il servizio mensa per bambini e anziani».

«Il Piemonte – continua il consigliere Toppazzini – fu molto vicino al nostro Friuli nel 1976. Immediatamente dopo il sisma, il Comune di Torino, con il supporto tecnico dell’Università e del Politecnico, intervenne a sostegno dei Comuni della nostra Comunità Collinare. E in particolare il giornale “La Stampa” indisse una sottoscrizione con la quale fu raccolto quasi un miliardo di vecchie lire poi destinate alle scuole di alcuni Comuni della Comunità Collinare, tra le quali anche la scuola elementare di Rive d’Arcano. Il nostro aiuto a Ceva è perciò un modo per dire che noi “non dimentichiamo” la solidarietà ricevuta 44 anni fa».

Il numero di conto corrente su cui associazioni e privati possono versare un contributo è il seguente: IT09G0342546190CC0020895507; la causale del versamento è “sottoscrizione Rive d’Arcano per alluvione Ceva”.

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