La pastasciutta antifascista goriziana riscuote successo. Così in tanti hanno deciso di accettare l’invito degli organizzatori per la seconda edizione di una manifestazione che, a livello italiano, è già presente e collaudata da diversi anni. A prendere parte alla versione Goriziana, unica internazionale in tutto lo Stivale, numerosi militanti ma anche semplici cittadini, uniti dai valori dell’antifascismo. Gruppi si sono riuniti nella Piazza Transalpina, simbolo di un confine che non esiste più, provenienti non solo dalla provincia ma anche dalla vicinissima Slovenia e dalle provincie di Trieste, Udine e Pordenone. Un semplice piatto di pasta ma che, come hanno ricordato gli organizzatori, è molto di più.
Transfrontaliera dunque nello spirito gioioso e spontaneo di amicizia e condivisione, oltre che nella logistica dell’allestimento di tavoli e panche per circa trecento persone a cavallo del confine ‘che non c’è’. Importante, oltre ai vari, anche l’apporto di Coop Alleanza 3.0 nel consiglio di Zona Isontino che ha deciso di fornire i beni primari per lo svolgimento della manifestazione come pasta e sugo. Anche se più ridotta va ricordata la pastasciutta antifascista organizzata dalla sezione di Fogliano Redipuglia dell’Anpi. Nonostante sia stata una sola sezione ad organizzarla in tanti hanno risposto all’appello e si sono ritrovati di fronte la Regia Stazione di Redipuglia per gustare assieme un piatto che sa molto più che di semplice pasta.