Era accusato di violenza sessuale su una minorenne e per lui il pm aveva chiesto 9 anni di reclusione: assolto perché il fatto non sussiste. E’ la formula con cui il Tribunale di Udine ha scagionato un 40enne residente nell’hinterland udinese, educatore in una comunità friulana per minori con disagio e fragilità emotive.
Secondo le accuse, nel 2020 l’uomo aveva abusato della propria autorità strusciandosi e toccando le parti intime di una 16enne ospite del centro. L’educatore aveva negato ogni addebito. Fondamentali per l’assoluzione i diari giornalieri degli ospiti fatti acquisire dai difensori, gli avvocati Nadir Plasenzotti e Roberto Felcaro, nei quali è annotato ciò che accade quotidianamente nella struttura. Durante il dibattimento erano emerse diverse discrepanze tra i diari e il racconto della ragazza.