Ieri, a 79 anni, è mancato a causa di un male incurabile Guido Sut, storico, scrittore e divulgatore di Basiliano. Ex docente e direttore didattico, da grande appassionato di cultura locale ha dedicato molti libri sul Friuli e la sua storia, spesso scrivendoli a più mani. Tra tutti ‘Fermarli! La battaglia della Lavia’, (edito Aviani & Aviani editori, 2017), ‘L’altra metà della nostra terra’ (Kappa Vu, 2006), ‘Niente è perduto’ (Chiandetti, 2014), ‘Mondo stuprato’ (Campanotto, 2001) e ‘Torno non torno’ (Biblioteca dell’Immagine, 1998).
Ad annunciare il trapasso sono stati i suoi cari, la moglie, la figlia e i parenti più stretti, comunicando che i funerali saranno celebrati domani, martedì 30 giugno, alle ore 10.00, nella chiesa Parrocchiale di Basiliano con partenza del corteo dal cimitero locale.
Sut (nella foto in alto – tratta da www.natisone.it – in compagnia della compianta Angela Felice, sua collega e colonna portante del Palio studentesco di Udine) è stato uno degli ideatori e promotori del prestigioso premio dedicato agli umili ‘Mus d’Aur‘, che veniva consegnato a Villacaccia di Lestizza all’interno della festa popolare Avostanis organizzata ai Colonos. Inoltre, lo storico è stato innumerevoli volte ospite della trasmissione lo Scrigno di Daniele Paroni, ammaliando i telespettatori e gli ospiti con i suoi racconti e la sua aneddotica. “Veniva spesso ospite con sua moglie Doris D’Antoni – ricorda il conduttore –. Aveva una rubrica in cui parlava delle tradizioni legate al calendario con un amore sfrenato verso la cultura popolare. Se ne va un amico e una memoria storica della nostra regione. Mandi Guido.”
“E’ stata una persona squisitissima, che spesso ha lavorato senza tanti clamori – aggiunge il giornalista Rai di Paluzza Oscar Puntel, sottolineando la semplicità e la profondità della persona-. Sapeva parlarti con disincanto e ti affascinava con queste storie del passato. Grazie Guido Sut par dut ce che tu âs fat: che Diu cji rindi il merit.”