È sfociato nel sangue quello che pare essere a tutti gli effetti un regolamento di conti tra due cittadini nordafricani che si è consumato questo pomeriggio a Trieste, all'incrocio tra via Manzoni e via Gambini.
Coinvolti un cittadino marocchino di 25 anni e un cittadino tunisino di 20 anni, il primo residente a Trieste e il secondo residente fuori dalla provincia giuliana. È stato quest'ultimo, in base alle primissime indagini svolte dai Carabinieri della Compagnia di via Hermet, con il coordinamento della procura della Repubblica, ad attingere la vittima con più fendenti, con un coltello, alla schiena.
La lite sarebbe iniziata, per motivi da chiarire, prima a parole, per poi sfociare in una vera e propria aggressione con una lama.
La vittima, trovata in un lago di sangue dai sanitari, è stata intubata, trasportata d'urgenza, in codice rosso, all'ospedale Cattinara.
Versa in gravi condizioni, accolta in terapia intensiva, in prognosi riservata.
I militari dell'Arma della Compagnia di via Hermet, con i colleghi della Sezione Operativa della stessa Compagnia, hanno intercettato l'aggressore mentre stava cercando di lasciare Trieste con un treno, nella zona della stazione. È stato fermato e l'accusa, per lui, sarà quella di tentato omicidio.