Sono giunti a Zagabria, poco dopo le 10 di questa mattina, i primi cinque camion militari contenenti 32 tende pneumatiche, partiti questa nella notte dalla sede centrale della Protezione Civile di Palmanova.
In seguito, questo pomeriggio, sono partiti altri due mezzi, sempre della Brigata di cavalleria Pozzuolo del Friuli di Remanzacco, con un carico di ulteriori 18 tende pneumatiche. Solamente le 50 tende della Protezione civile del Fvg permetteranno di ospitare e dare un tetto momentaneo a 390 persone sfollate a causa del sisma.
Tutti i componenti della spedizione, in totale 26 militari, 4 funzionari e 2 volontari della Protezione civile, sono stati sottoposti a tampone nelle strutture ospedaliere di Palmanova e Monfalcone.
I connazionali giunti sui luoghi del terremoto parlano di “scene di distruzione” e di una continua colonna di mezzi militari e dei vigili del fuoco in arrivo da diverse nazioni.
Al momento, il bilancio del sisma è di 7 morti e 26 feriti gravi. Ma il timore è che ci siano ancora diverse persone rimaste intrappolate sotto le macerie.
Prosegue, nel frattempo, il monitoraggio della radioattività in aria dell’Arpa regionale. Alle ore 8:30 di oggi non è emersa nell’atmosfera alcuna anomalia. Valori di irraggiamento bassi anche a Krško, in Slovenia, dove continuano i controlli e le verifiche nei pressi della Centrale nucleare che ieri, dopo la scossa delle 12.19, è stata bloccata dal sistema di sicurezza.