«Aiuto, stanno annegando!». E’ questo l’urlo disperato che tre ragazzi di San Giorgio di Nogaro hanno sentito mentre si trovavano sdraiati in riva al Lago di Barcis a prendere il sole. Uno di loro, Giacomo Cojaniz, proprio in quel momento aveva appena iniziato a registrare un video con lo smartphone, quando quel grido straziante li ha fatti subito scattare sull’attenti per prodigarsi nei soccorsi. Il fatto risale a sabato 29 giugno ma il filmato è stato reso pubblico solamente oggi e racconta dell’eroico salvataggio avvenuto dal trio della Bassa nei confronti di un ragazzo e una ragazza di nazionalità americana, salvati mentre stavano effettuavano una nuotata all’interno del grande specchio d’acqua artificiale.
L’intervento
Ascoltate quelle parole, Giacomo, il fratello Simone e l’amico Alessandro si sono fiondati dentro l’acqua, a 80 metri di distanza. Ma solo l’utilizzo di una grande ciambella gonfiabile ha permesso di effettuare il salvataggio, in particolar modo quello dell’americano, che si trovava già con la testa sott’acqua. “Vi assicuro che corrente e temperatura dell’acqua erano devastanti – ci racconta Giacomo –. Dopo attimi di puro panico, Simone è riuscito a farlo aggrappare alla ciambella e a portare l’uomo con gran fatica a riva. Mancava davvero poco anche perché il ragazzo, stremato e congelato, stava andando sotto. Giuro, non auguro un’esperienza del genere a nessuno, sentirsi impotenti davanti a qualcuno che ti sta morendo davanti, ringrazio il cielo che in quel momento c’era una ciambella presa con 5 euro dai cinesi che ha salvato tutti. Abbiamo salvato due vite rischiando la nostra, ma ne è valsa la pena”.
