Al servizio del Nordest, corridoio doganale tra Interporto di Pordenone e Porto di Trieste

L'ipotesi è stata avanzata a Venezia durante un incontro tra i vertici dell'Interporto della città sul Noncello e della direzione territoriale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli
Hubert Londero

Dare vita a un corridoio doganale che unisca Pordenone all’area portuale di Trieste, creando così una vera e propria Regione Porto a servizio dell’intero sistema produttivo del Paese. E’ l’ipotesi avanzata ieri a Venezia durante l’incontro avvenuto ieri tra l’amministratore delegato di Interporto Centro Ingrosso Pordenone, Giuseppe Bortolussi, e una delegazione dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, guidata dal direttore territoriale Veneto e Friuli-Venezia Giulia, Davide Bellosi. 

Nell’incontro, svoltosi nella logica di una costante e crescente consolidata collaborazione tra i due enti, Bortolussi ha illustrato gli investimenti realizzati con il coinvolgimento della Regione nell’hub intermodale e sull’intero polo logistico della città sul Noncello, che mostrano la crescente importanza strategica del sistema produttivo del territorio e dei distretti dell’intero Nordest. 

Dal canto suo, Bellosi ha sottolineato come l’Agenzia delle dogane e dei monopoli sia sempre più orientata a sviluppare servizi dove la tecnologia, l’automazione e l’intelligenza artificiale possano integrarsi al fine di rendere ancora più agevole l’operatività in relazione ai traffici delle merci.

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