Al via gli interventi di recupero e pulizia del Forte e del colle di Osoppo

Ad Osoppo sono in partenza gli interventi di ripristino e valorizzazione del Colle della Fortezza, frutto di una convenzione stipulata nel mese di dicembre dal Comune e dalla Regione.Nel corso del tem...
Redazione

Ad Osoppo sono in partenza gli interventi di ripristino e valorizzazione del Colle della Fortezza, frutto di una convenzione stipulata nel mese di dicembre dal Comune e dalla Regione.

Nel corso del tempo i manufatti e gli edifici storici, già n passato oggetto di ripetuti interventi di restauro, sono stati ricoperti dalle piante infestanti. Si è reso pertanto necessaria un’attività di ripristino ambientale attraverso la ripulitura dalla copiosa vegetazione infestante che in caso contrario rischia di determinare uno stato generale di degrado e di compromettere la piena fruizione della Fortezza, nascondendo alla vista le opere esistenti.

“Le difficoltà gestionali e la limitatezza delle risorse disponibili – spiega l’assessore Lucio Feregotto – ci hanno indotti a chiedere la collaborazione del Servizio gestione territorio montano, bonifica e irrigazione della Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche della Regione. L’alta professionalità delle maestranze che verranno impiegate è in grado di garantire la perfetta esecuzione dei lavori di pulizia necessari. L’iter è stato lungo poiché abbiamo dovuto attendere il nulla osta del demanio idrico regionale e della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia. La convenzione dura un anno ed è rinnovabile”.

“I siti sui quali verranno in particolare concentrati gli sforzi – precisa Feregotto – sono il colle napoleonico, il deposito artiglieria (dove c’è peraltro una polveriera ancora integra ma oggi ricoperta di erbacce), i muri di cinta del castello dei Savorgnan. Verranno inoltre ripuliti i vari percorsi e ripristinati i parapetti ormai in deperimento, sfruttando il legno recuperato con i tagli. Ringrazio gli assessori Stefano Zannier e Barbara Zilli per avere effettuato il primo sopralluogo da cui tutto è poi partito alcuni anni fa“.

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