Alla difficoltà non si possono sommare il caos con decisioni arrivate all’ultimo. Il Presidente Fedriga a 24 ore dallo stop comunicato ieri sera dal Ministro Speranza, torna sulla decisione del tutto inaspettata che ha colpito un comparto – già fortemente penalizzato e i suoi stagionali. Senza mai citarlo, attacca inoltre Walter Ricciardi, componente del Cts e che più volte nelle ultime settimane ha invocato il ritorno di un lockdown.
“Si tratta di un danno enorme ad un comparto già fortemente colpito dalla pandemia – premette Fedriga a Telefriuli -. Chiediamo con forza che il nuovo Governo intervenga subito intonto con degli indennizzi e con una programmazione seria. Il Cts sapeva con largo anticipo della riapertura del 15 febbraio. Inacettabile arrivare a domenica; serve un cambio di passo – aggiunge il presidente -. Gli organi e i consulenti scientifici e tecnici non si devono sostituire alla politica. Serve chiarezza. Queste esternazioni non aiutano. Alla difficoltà non si può sommare il caos”.