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L’annunciata stretta sui controlli ai confini tra Italia e Slovenia dal Governo di Lubiana ancora non si è concretizzata. Nessuna agente ai valichi nel secondo giorno nel corso del quale ci sarebbero dovuti essere delle verifiche sul Green pass o sul tampone molecolare eseguito al massimo 72 ore prima o il rapido non più vecchio di 48 ore.
Dal governo fanno comunque sapere che la mancanza di controllo non significa che si possa entrare nel paese, anche in transito o per questioni professionali, senza la dovuto certificazione. Il vero banco di prova sarà comunque il weekend quando, per tradizione, si spostano verso le coste croate molte persone, non è ancora alta stagione, quella scatta con agosto, ma tra vacanzieri tedeschi e pendolari dal Friuli Venezia Giulia i disagi ai confini potrebbero aumentare.
Attenzione anche alle colorazioni dei paesi sulla base dei criteri dell’Unione Europea con la Croazia ora in giallo e molto probabilmente destinata a passare il rosso già dalla prossima settimana. Dal ministero degli Esteri invitano inoltre alla prudenza per gli spostamenti fuori dal pese in quanto non si possono escludere future ulteriori restrizioni agli spostamenti che rischierebbero di complicare eventuali rientri in Italia.
