E’ l’unica struttura in Friuli Venezia Giulia che si dedica, oltre alla cura della fauna selvatica in difficoltà, anche alla gestione di quella esotica proveniente da sequestri o abbandoni. Parliamo del Centro di Recupero di località Terranova a San Canzian d’Isonzo, dove ogni anno sono circa 3 mila gli animali, autoctoni e non, presi in carico dalla realtà guidata da Damiano Baradel.
Pitoni, tarantole, emù: la fauna esotica che transita da Terranova a causa di sequestri, abbandoni o lasciti è tanta e variegata. L’ultima arrivata è una cammella.
Buona parte del lavoro che coinvolge una ventina tra esperti e volontari riguarda inoltre il ristoro e la gestione di animali selvatici che giungono qui feriti o in difficoltà. E c’è chi, come una volpe ipovedente, resta poi a vita nel Centro perché non è più possibile reintrodurla in natura.
Il lavoro del Centro Terranova è sostenuto dalla Regione e sono diversi anche i progetti sociali che in questi anni hanno visto protagonista la struttura.