Anno 1420: è la Fine di un mondo, quello del Ducato del Friuli / SCOPRIRE LA STORIA

Per la Setemane de culture furlane. Le vicende ripercorse in uno spettacolo, alle 21 di domenica 18 ottobre. A Flambro, invece, il convegno sui Personaggi della Bassa Friulana noti e meno noti
Redazione

Per La Setemane de culture furlane / La Settimana della cultura friulana, domenica 18 ottobre, tre gli eventi promossi dalla Società Filologica Friulana.

Appuntamento a Flambri / Flambro (Talmassons) con “Personaggi della Bassa Friulana noti e meno noti”, un convegno alle 14.30 a Mulino Braida (Via Flambruzzo): Ricordo di Adriano Biasutti ma anche l’Inquisizione nella Bassa friulana: il processo contro Santo Sbaiz; il giudice del tribunale imperiale di Flambro. E poi Latisanesi: Carlo Alberto Radaelli, Coriolano Gnesutta, Teresa Scala Donati, Francesco Ellero, Carlo Ravanello, Nello Frattolin.

Interventi di Roberto Tirelli, Giuliano Bini, Benvenuto Castellarin, Enrico Fantin, Mario Salvalaggio.

Ingresso libero, in caso di maltempo fino ad esaurimento posti. Info 334 8561070

Evento online poi, alle 21. Anno 1420: Fine di un mondo; è uno spettacolo alle 21 da seuire su www.setemane.it

Nei 600 anni della conquista veneziana si ripercorrono le vicende della fine del Ducato del Friuli e del potere temporale dei Patriarchi di Aquileia, attraverso una doppia narrazione che intreccia la voce dello storico veneziano Marin Sanudo, a servizio del doge, a quella del nobile udinese Tristano Savorgnan accusato d’essere traditore della Patria del Friuli, al soldo dei Veneziani.

Produzione Collettivo Terzo Teatro di Gorizia in collaborazione con la Compagnia teatrale “Gianfranco Saletta”.

Testi di Giorgio Amodeo e Flavio Vidoni. Con Giorgio Amodeo, Riccardo Beltrame, Liliana Decaneva e Mariella Terragni.

Terzo evento a Vençon – Venzone: “La Cerva Savorgnana” di Luigi Pozzi; è un concerto alle 16.30 in Duomo a Venzone (Piazzetta Duomo).

Ricordo del maestro Renato della Torre a 15 anni dalla scomparsa con la riedizione, dopo quasi quattro secoli, de La Cerva Savorgnana del compositore venzonese Luigi Pozzi, curata dal maestro Giuliano Fabbro per l’Associazione “Amici di Venzone”, che presenta il suo ultimo Bollettino (anni XLVIII- XLXIX, 2019-2020). Esecuzione a cura del quartetto d’archi del Friuli e del Veneto: Guido Freschi e Massimo Malaroda (violini), Oscar Pauletto (viola), Riccardo Toffoli (violoncello), Laura Toffoli (soprano), Giuliano Fabbro (basso continuo).

Introduce Nicola Cossar. È richiesta la prenotazione: tel. 0432985034 [email protected]

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