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Un’altra truffa del finto avvocato. Dopo il caso di Muzzana del Turgnano, ieri pomeriggio, a Trieste, un’altra pensionata è finita nel mirino dei malviventi. Identica la modalità del raggiro.
Un uomo ha chiamato al telefono l’anziana donna, qualificandosi come avvocato, e dicendo che doveva pagare una “cauzione” per liberare il figlio, rimasto coinvolto in un incidente stradale. Se non l’avesse fatto, il figlio sarebbe finito in carcere.
Spaventata, la pensionata ha consegnato poi a una persona che si è presentata la sua porta monili in oro e denaro in contanti. Solo dopo ha scoperto di essere finita nel mirino dei malviventi e ha denunciato tutto alla Polizia di Stato.