Scatta la “disobbedienza” in Friuli Venezia Giulia di alcuni titolari di agriturismi e ristoranti che hanno deciso di tenere aperto al pubblico (dopo le 18 di oggi, per la consumazione sul posto) i loro pubblici esercizi, nonostante le disposizioni dettate dal Dpcm per il contenimento della pandemia da Covid-19.
L’azione di “disobbedienza civile” era stata annunciata sui social con un hashtag #ioapro1501 a livello nazionale.
È scattato, così, subito l’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Udine, su segnalazione di diversi cittadini che hanno chiamato il 112.
I militari dell’Arma del capoluogo friulano sono intervenuti in particolare in 2 ristoranti – agriturismo a Rive d’Arcano e a Tavagnacco – .
I titolari dei pubblici esercizi saranno sanzionati.
I controlli dureranno per tutta la serata e anche per tutto il fine settimana.
Aggiornamento: sanzionato un locale di Udine che era aperto.
Sanzionato un locale di Nimis che era aperto e con una ventina di persone all’interno (da Carabinieri e Polizia di Stato).
Sanzionato un locale di Trieste dai Carabinieri (a cena c’erano una ventina di persone).