Api: una dozzina di interventi degli apicoltori per le sciamature

Friuli Occidentale
Paola Treppo

Sono stati almeno una dozzina li interventi degli apicoltori nella giornata di ieri, domenica 10 maggio 2020, per il recupero di sciami di api in particolare nella zona di Cavasso Nuovo, Fanna e Meduno.

Le chiamate sono giunte alla Sala Operativa dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Pordenone da parte di cittadini residenti in quelle aree.

A seguito dell’ape regina, gli sciami sono andati a posizionarsi in particolare sugli alberi e sui camini, in alcuni casi anche in posizioni particolarmente basse, a un metro dal terreno. L’intervento, in questo caso, viene eseguito esclusivamente dagli apicoltori che, con tutte le protezioni, recuperano lo sciame per poi dargli un nuovo alloggio in un’arnia.

Da quando le temperature sono aumentate, in Friuli Venezia Giulia si sono registrati almeno 50 casi di sciamatura di api in tutte e quattro le province.

Gli imenotteri sono tutelati e i Vigili del Fuoco intervengono unicamente nei casi in cui le api vadano a posizionarsi in abitazioni o locali dove è presente una persona con allergia certificata al loro veleno o nei casi in cui sia necessario l’Impiego di una autoscala per raggiungere il punto in cui si sono posizionate, ad esempio un albero ad alto fusto.

Foto Archiviosciamature 2019

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