Appartamento di Tricesimo confiscato alla criminalità organizzata

Sgomberati immobili acquistati grazie a proventi illeciti assimilabili ad attività mafiosa
Isabella Gregoratto

Ad Adorgnano di Tricesimo funzionari dell’Agenzia Nazionale dei Beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata hanno confiscato un appartamento a una famiglia di Rom composta da marito moglie e 4 figli che ora andranno a vivere dai nonni a Reana del Royale.

Lo sgombero – spiega il sindaco Giorgio Baiutti- è collegato a un procedimento avviato alcuni anni fa dalla direzione investigativa antimafia di Trieste contro alcune famiglie di rom, tre delle quali in provincia di Udine, che avrebbero acquistato beni immobili grazie a proventi illeciti assimilabili ad attività mafiosa.

L’ operazione che si è svolta in sicurezza e senza criticità è stata coordinata da Prefettura, Questura , Agenzia dei beni sequestrati, Comune di Tricesimo e i Servizi sociali.

Ora l’immobile è di proprietà del demanio. Un’operazione analoga si era svolta a dicembre a Treppo Grande.

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