Spaccio di droga nell’Alto Friuli occidentale: arrestato dai carabinieri il capo dell’organizzazione. Mancava solo lui, Tonin Ndoci, di 30 anni e residente a Roveredo in Piano, quando a novembre i militari del Reparto operativo e del Nucleo operativo della Compagnia di Pordenone sgominarono, dopo un’articolata indagine, una banda dedita al traffico di stupefacenti.
L’operazione, denominata ‘Big Bag’, era cominciata con il sequestro di un borsone contenente 17 chilogrammi di marijuana. Un quantitativo che nei mesi successivi era salito a oltre 20 chilogrammi di cannabinoidi e 150 grammi di cocaina. Grazie alle indagini, in autunno i carabinieri arrestarono otto persone. All’appello, però, mancava il boss.
L’uomo, pur essendo alla guida dell’organizzazione, era riuscito a sfuggire alle forze dell’ordine mantenendo un basso profilo. Gli investigatori hanno così pazientemente seguito le sue poche tracce e collegamenti, fino a quando il quadro presentato al sostituto procuratore Monica Carraturo e al gip Rodolfo Piccin è diventato chiaro ed esaustivo.Con il riconoscimento di Ndoci quale capo dello smercio di droga nell’alto pordenonese, gli arresti sono diventati nove e l’indagine si è chiusa definitivamente.