Sono 48 le ipotesi di reato complessive imputate ai 5 membri di una banda specializzata nei raid compiuti ai danni di concessionarie, bar, abitazioni, tabaccherie, farmacie e negozi del Veneto e del Friuli.
Nei confronti dei 5 sodali la Procura ha chiesto e ottenuto dal Gip due ordini di custodia cautelare in carcere a carico di un moldavo 30enne e di un rumeno 26enne, già detenuti, e tre obblighi di dimora nel comune di residenza, in provincia di Padova.
L’indagine, svolta dai carabinieri del Comando provinciale di Padova ha portato a sequestrare 14 veicoli, per un valore di 250.000 euro circa, più di 10.000 pacchetti di sigarette, 5.000 euro in contanti e refurtiva varia per circa 150.000 euro.
L’operazione ha avuto inizio a seguito del furto di due veicoli avvenuto in una concessionaria di Cittadella (Padova) e un successivo furto in una ditta di Casale sul Sile (Treviso), consumati a ottobre. Gli accertamenti hanno portato a individuare uno dei presunti responsabili di questi e di altri due furti, a un’abitazione e a una farmacia, che è stato fermato ad Asti. Per questi fatti l’uomo è stato già condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione.
Da questo è stata individuata una banda di cittadini romeni e moldavi dedita a furti di auto, ai danni di bar e tabacchi annessi a stazioni di servizio, e assalti alle casseforti di supermercati. Con i veicoli rubati a concessionarie o a privati, principalmente in Veneto ma con puntate anche in Friuli, compivano più azioni per notte. Il presunto “capo”, un moldavo 30enne, era già sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali. A novembre due indagati sono stati intercettati dalla Polizia Stradale di Arezzo sull’A1 a bordo di un veicolo rubato. Ne nasceva un inseguimento nel corso del quale i fuggitivi dapprima hanno speronato i poliziotti per poi scappare a piedi; a bordo dell’auto abbandonata sono state trovate 4.289 confezioni di sigarette del valore di circa 24.000 euro. A dicembre, la Polstrada di Verona ha intercettato lungo l’A4 un veicolo rubato ad Arzergrande (Padova) con inseguimento e fuga contromano, concluso con tuffo nelle acque del Mincio; mentre uno è stato recuperato dalle acque e tratto in arresto per resistenza, l’altro è scappato. Ancora, il 7 dicembre scorso i carabinieri di Piove di Sacco (Padova) hanno effettuato un blitz nel covo della banda, trovando refurtiva per oltre 80.000 euro tra sigarette, profumi, tabacchi, alcolici, pneumatici, biglietti “gratta e vinci”. Due donne, ritenute custodi della merce, sono state denunciate per ricettazione.