Un milione di euro a Friuli Venezia Giulia Strade spa perché, dopo una ricognizione su tutte le arterie regionali, installi barriere salva motociclisti nei tratti stradali considerati più pericolosi: lo ha stanziato la Giunta regionale nella seduta di venerdì scorso su proposta dell’assessore a Infrastrutture e Territorio, Graziano Pizzimenti. “Questi particolari guardrail definiti Dsm (Dispositivi stradali di sicurezza per i motociclisti) – ha spiegato l’assessore – sono in grado di mitigare le conseguenze di eventuali cadute di conducenti e passeggeri di motocicli e in taluni casi possono salvare la vita”. Ora Fvg Strade, in delegazione amministrativa, definirà il programma d’intervento che, come priorità, ha le arterie a vocazione turistica della montagna interessate a flussi importanti di motociclisti particolarmente nel periodo estivo.
Il provvedimento (che si collega al decreto ‘salvamotociclisti’ del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 1 aprile scorso) prevede l’obbligo di installare barriere salva-motociclisti su tutte le curve circolari caratterizzate da un raggio minore di 250 metri nei casi di interventi di nuova costruzione; di adeguamento di tratti stradali esistenti che comportano varianti di tracciato o rinnovo delle barriere di sicurezza stradali su tratti significativi, oppure su strade esistenti non soggette ad interventi ma dove siano avvenuti nel triennio almeno cinque incidenti con morti o feriti, che abbiano visto il coinvolgimento di motoveicoli o ciclomotori. Il tutto salvo coperture finanziarie.