Aster Coop sfiora i 50 milioni di euro di fatturato

2019 più che positivo per Aster Coop, cooperativa friulana specializzata in movimentazione merci e logistica con sede a Udine. Il fatturato raggiunto lo scorso sfiora i 50 milioni di euro, con ...
Redazione

2019 più che positivo per Aster Coop, cooperativa friulana specializzata in movimentazione merci e logistica con sede a Udine. Il fatturato raggiunto lo scorso sfiora i 50 milioni di euro, con un incremento di 6,6 milioni di euro che fanno ben sperare per il futuro dell’attività.

L’incremento è derivato dall’avvio di nuovi appalti, i cui risultati si consolideranno nei prossimi esercizi. L’assemblea dei Soci della cooperativa ha approvato i bilanci l’8 luglio scorso riunendosi con la modalità della partecipazione al voto mediante i rappresentanti designati. Durante la riunione, il presidente del Consiglio di Gestione Claudio Macorig ha ribadito le differenze valoriali e inclusive del modello cooperativo, ricordando come il patrimonio finanziario della cooperativa risulti solido così come indicato dagli indicatori finanziari, nonostante l’emergenza Covid affrontata. “L’emergenza provocata dal virus Covid-19 – ha spiegato Macorig – ci ha coinvolto sin dai primi mesi del 2020, ed ha innescato degli atteggiamenti e cambiamenti alla nostra vita talmente repentini e inediti che sono paragonabili solo a passati scenari di profonde crisi economiche o peggio ancora di scontri armati su scala mondiale. Cosa ci riserverà il futuro e come affronteremo questo cambiamento epocale non è chiaro. Siamo ancora in piena emergenza e oggi più di sempre c’è la necessità di individuare un nuovo modello di cooperazione mondiale. Abbiamo la necessità di stabilire un nuovo concetto di sviluppo economico che tenga conto di stili di vita e consumo completamente diversi. Da tragedia, questa pandemia deve tradursi in opportunità”.

“Anche la nostra Cooperativa – ha proseguito il presidente -, è stata seriamente coinvolta da questa catastrofe. La cooperativa durante il lockdown, per la maggior parte dei servizi che svolge, è stato spiegato, non ha mai sospeso l’attività e i Soci coinvolti non hanno mai esitato a fare il proprio lavoro seppur in presenza della possibilità di contrarre il virus e di ammalarsi”.

“I Soci di Aster Coop provengono da ben quaranta paesi molto diversi fra loro, per etnia, cultura, religione – ha concluso Macorig –, ma tutti hanno dimostrato un elevato senso di responsabilità, accomunati da regole e comportamenti che Aster Coop ha ben evidenziato nella propria carta dei valori. Quelle quaranta diversità si sono dimostrate ancora una volta un valore aggiunto e Aster Coop è quindi esempio anche di valorizzazione del protagonismo culturale, sociale ed imprenditoriale realizzato appunto con persone appartenenti a culture, etnie e religioni differenti”.

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