In attesa di conoscere dal Governo le modalità di riapertura delle attività commerciali e artigiane, il Comune di Gorizia mette le mani avanti e crea già dei servizi di supporto alle aziende che vedranno modificato il loro sistema di vendita. Preso atto che la cosiddetta distanza sociale dovrà essere attivata anche quando ci si potrà sedere nuovamente a un tavolino, per un caffè o al ristorante, per un pranzo, l’amministrazione comunale vuole evitare che gli operatori economici si ritrovino a dover affrontare da soli questi complicati cambiamenti e metterà a disposizione personale comunale che accompagnerà i titolari dei locali interessati nell’iter per la revisione degli spazi sia interni sia esterni. Non solo. Si attiverà anche per tagliare al massimo la burocrazia.
E’ questo il senso della delibera approvata oggi dalla giunta guidata da Rodolfo Ziberna, presentata dall’assessore alle attività produttive, Roberto Sartori.
“Due sono le priorità in questo momento- spiega il sindaco Ziberna-, aiutare chi non ce la fa a mettere insieme il pranzo con la cena e sostenere la ripresa economica a partire dalla rete commerciale. Quindi, il Comune, non solo sta per concretizzare una manovra da oltre 3.600.000 euro che ridimensiona fortemente le tasse e stanzia contributi, ma è deciso a sostenere la “ripartenza” con drastici tagli alla burocrazia e la creazione di servizi che possano fornire una consulenza gratuita a commercianti e artigiani in questo momento di grandissima difficoltà. Non dobbiamo mai dimenticare che se crolla l’economia salta anche il sistema di aiuti sociali”.
Ziberna, pur ribadendo che, in questo momento si devono lasciare fuori dalla porta le polemiche politiche , fa un appello al governo: “è inaccettabile che ancor oggi non ci siano informazioni chiare su come avverrà la riapertura delle varie attività e, in particolare, sulle nuove modalità di vendita. Non si può pensare che gli operatori economici possano, da un giorno all’altro , attrezzare i loro locali con le nuove disposizioni , hanno bisogno di tempo e di chiarezza e non si può continuare a “giocare” con le date e i vademecum per riaprire i negozi in sicurezza. Molti Comuni, in questo momento, stanno sopperendo alle gravi carenze del Governo, ma non potrà durate a lungo”. La delibera approvata oggi prevede che il Comune fornisca assistenza gratuita ai titolari delle attività sospese a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19nella compilazione delle istanze inerenti l’esercizio dell’attività ma anche l’individuazione dei procedimenti per i quali possano essere ridotti i tempi dell’attività istruttoria. Si forniranno informazioni sulle istanze per l’occupazione di suolo pubblico con dehors e sulla SCIA per attivare le forme di commercio come la vendita diretta al domicilio dei consumatori o mediante contratti negoziati fuori dai locali commerciali ma anche per il commercio elettronico, la vendita per corrispondenza, attraverso radio o televisione o altri sistemi di comunicazione previsti dalla legge.
Saranno anche elaborate procedure semplificate per il riconoscimento di detassazione di tributi comunali o di quanto verrà stabilito dall’amministrazione comunale in termini di sostegno economico alle tipologie di attività interessate.
E’ anche prevista l’attivazione di una nuova disposizione delle aree dei mercati al fine di consentire la ripresa anche di questo segmento produttivo.
“L’obiettivo è quello di semplificare la vita agli operatori economici e aiutarli a riaprire con le nuove modalità di vendita– ribadisce l’assessore Sartori-. Non solo. Visto che in questi due mesi non hanno incassato nulla e credo siano molto preoccupati per il loro futuro e anche per le scadenze fiscali, forniremo loro tutte le informazioni sulle misure assunte dal Comune per aiutarli e fargli comprendere che non sono soli. Stiamo anche verificando la possibilità di sviluppare un sistema di vendita on line cittadino, progetto di cui abbiamo già parlato con l’Ascom, l’Associazione artigiani e altri soggetti, su cui promuoveremo un ampio confronto”.
Dopo la riunione di giunta il sindaco Ziberna si è incontrato con i dirigenti del Comune per riorganizzare le attività dell’ente sulla base delle nuove priorità determinate dall’emergenza Coronavirus .