Lavoratori in nero, senza permesso e violazioni: 5 attività sospese

Sanzioni complessive per oltre 110.000 euro nel Goriziano
Redazione
Carabinieri Tutela Lavoro

L’esito dei controlli svolti dal Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Gorizia nelle aziende del settore agricolo ed edile dell’Isontino ha consentito di individuare diversi lavoratori irregolari e privi del permesso di soggiorno in Italia per motivi di lavoro, nonché inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Complessivamente, su 7 ditte controllate, 5 sono state sospese. Su 37 lavoratori verificati, invece, 3 sono risultati “in nero” e privi del permesso di soggiorno in Italia per motivi di lavoro. 8 le violazioni in materia di sicurezza elevate per oltre 100.000 euro.

Nel Comune di Gorizia (GO), nel corso di attività ispettiva effettuata presso due cantieri edili per lavori di riqualificazione energetica ambito 110 di nr. 02 condomini, all’interno dei quali operavano nr. 7 imprese edili, sono state riscontrate violazioni in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro relative alla presenza di aperture nel vuoto prive di difese atte ad impedire le cadute dall’alto, il deposito di materiali di risulta sulle impalcature, la presenza di impalcature non a norma,  nei confronti di una delle quali veniva adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in meria di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, la contestazione di sanzioni amministrative pari ad €. 25.000 ed il deferimento in stato di libertà di nr. 4 persone. Inoltre, è stata riscontrata la presenza di 3 lavoratori “in nero” privi del prescritto permesso di soggiorno in Italia per motivi di lavoro, per cui nei confronti del titolare della ditta veniva è stata applicata la “maxi sanzione per lavoro nero” per l’impiego di lavoratori “in nero” in misura superiore al 10% del personale complessivamente occupato ed il provvedimento della sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero nei confronti di una delle imprese con la contestazione di sanzioni ammnistrative per oltre 20.000 euro.

nel Comune di Dolegna del Collio (GO), nel corso di attività ispettiva effettuata presso 2 aziende agricole gestite da imprenditori di nazionalità pakistana, i Carabinieri hanno riscontrato l’impiego di 25 lavoratori irregolari non sottoposti a sorveglianza sanitaria, privi dei corsi di formazione/informazione sulla sicurezza e la mancata redazione del D.V.R. (Documento di Valutazione Rischi, con la contestazione di ammende pari 64.300 e il deferimento di nr. 02 datori di lavoro.

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