La civica Autonomia Responsabile sarà presente alle prossime elezioni comunali di Udine. Non con una lista propria, ma confluendo in quella del candidato sindaco Pietro Fontanini. A spiegare la scelta è il coordinatore cittadino di Ar, Sandro Bassi: «Ci è stato chiesto di fare squadra evitando di disperdere le forze con la formazione di troppe liste. Per questo abbiamo accettato di far parte della lista del sindaco, che ci è parsa subito la migliore collocazione per portare avanti i nostri temi e per dare modo ai nostri candidati di esprimere tutte le loro potenzialità».
Della partita saranno, oltre a Bassi, l’assessore uscente a Urbanistica e Progetti europei Giulia Manzan, il funzionario pubblico e componente della Commissione regionale Pari opportunità Raffaella Palmisciano, l’avvocato e presidente della Round Table 25 di Udine Edoardo Quaglia, il libero professionista, già dipendente di AsuFc, Maurizio Del Vecchio (gli altri componenti saranno comunicati in un secondo momento).
Per quanto riguarda i temi che Ar ha intenzione di portare avanti in campagna elettorale, è sempre Bassi a elencarli: «Innanzitutto l’accessibilità, con il nostro assessore Manzan che in questi ultimi anni è riuscita a chiudere la partita del Peba, il Piano per l’eliminazione della barriere architettoniche. Ci sono poi i temi della rigenerazione urbana e sociale, e anche in tal senso di cose ne sono state fatte diverse, tra le varianti ex Dormisch ed ex Bertoli, oltre all’avvio del progetto Pinqua nel quartiere di San Domenico. Il nostro intento è quello di proseguire sul percorso avviato per ridisegnare la città in questo tempo di post Covid, dando priorità ai servizi di prossimità, agli spazi verdi pubblici, ai servizi alla persona, al comfort abitativo», chiude Bassi.
Sul piano politico, se Ar a Udine confluisce nella lista del sindaco Fontanini, per la corsa alle Regionali, la “creatura” del presidente Renzo Tondo farà una lista autonoma in appoggio al presidente uscente Massimiliano Fedriga.