Bando Restauro 2021, fondo da 600mila euro per salvare il patrimonio culturale locale

Morandini: “La pandemia non frena il nostro impegno valorizzare il patrimonio storico-artistico locale” Gibelli: “Ringrazio la Fondazione Friuli perché questo suo bando darà lavoro ad un settore dura...
Alexis Sabot
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Dopo quelli per Welfare, Istruzione e il nuovo dedicato alla Montagna, la Fondazione Friuli ha lanciato il bando Restauro 2021 dedicato alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale. In tempi in cui l’attenzione massima è rivolta, giustamente, all’emergenza sanitaria e alle difficoltà economiche, il settore dell’arte, dell’architettura e della storia friulana non rimane sguarnito. Anche in questo caso, l’iniziativa si avvale della collaborazione della Regione e del sostegno di Intesa Sanpaolo.

In questo settore la Fondazione Friuli ha confermato anche per quest’anno un impegno di 600mila euro rivolto a sostenere progetti di restauro e valorizzazione di beni mobili e immobili di particolare rilevanza storico-artistica, anche con interventi di recupero di strutture destinate a centri di aggregazione. Un sostegno che negli ultimi anni, visto il progressivo ridursi delle risorse dedicate a questo settore, si è rivelato molto importante per salvare dal degrado moltissimi gioielli sparsi sul territorio, che possono essere oggi valorizzati anche quale elemento fondamentale per creare un circuito di turismo culturale.

“Questo è un bando che vuole salvare il passato ma per guardare al futuro – ha spiegato durante la presentazione il presidente della Fondazione Friuli Giuseppe Morandini –. In questi anni abbiamo sostenuto iniziative in tutto il territorio, paese per paese, spaziando nel recupero delle più diverse tipologie di beni: dagli affreschi ai quadri, dai manoscritti alle sculture, dagli stendardi ai giardini storici e perfino pellicole d’epoca, contribuendo anche a interventi di recupero strutturale di edifici da destinare a centri di aggregazione giovanile, che sono diventati punti di riferimento per le comunità. Ed è con grande soddisfazione che, grazie all’accordo appena rinnovato, Intesa Sanpaolo ha confermato il suo appoggio anche a questa iniziativa che vuole aiutare le comunità ad andare oltre alla pandemia”.

Alla presentazione, hanno partecipato l’assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli, la soprintendente per il Friuli Venezia Giulia Simonetta Bonomi e Renzo Simonato, direttore regionale Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige di Intesa Sanpaolo.

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