Una bimba di 7 mesi ha rischiato di annegare in una vasca e solo l’immediato arrivo dei sanitari ha scongiurato la tragedia. Il drammatico episodio si è verificato ieri pomeriggio in un paese alle porte di Udine.
La ricostruzione
Sono le 16 quando alla centrale del Nue 112 arriva l’allarme. Al telefono una madre che con grande difficoltà spiega la tragedia che si sta consumando nella sua abitazione: la sua bambina di soli 7 mesi sta male perché rimasta sott’acqua nella vasca. Una conversazione concitata, per certi tratti drammatica, sconvolgente per i contenuti. L’operatore invia immediatamente i soccorsi mentre la donna è ancora alla cornetta. Raggiunta dai sanitari, la piccola viene portata all’ospedale di Udine e sottoposta alle cure necessarie per salvarle la vita. Appena i parametri vitali, nella notte, danno maggiori rassicurazioni, viene quindi trasferita d’urgenza a Padova.
I sospetti
Non è chiaro, però, che tipo di danno possa avere subito con la carenza prolungata di ossigeno al cervello. Del caso sono stati subito interessati gli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Stato della Questura di Udine. Potrebbe trattarsi, infatti, non di un incidente domestico ma di un episodio in cui potrebbero profilarsi delle responsabilità a carico della madre. E non in ordine a una mancata o scarsa sorveglianza. La donna soffrirebbe di alcune problematiche comportamentali; per questo sarebbe seguita da specialisti.
Il procuratore capo della Procura di Udine spiega come sia necessario in questa fase delle indagini indagare a 360 gradi. Non si esclude l’atto volontario da parte della madre di porre fine alla vita di sua figlia. La donna è seguita dal Centro di salute mentale.