Maxi operazione di polizia all’alba di oggi contro la ‘Ndrangheta. Sono stati eseguiti in tutta Italia 31 arresti, nell’ambito dell’attività del Servizio centrale operativo e dalla Questura di Vibo Valentia, sotto le direttive della Procura antimafia di Catanzaro. Sono oltre 200 i poliziotti impiegati a Vibo Valentia, ma anche nelle province di Udine, Reggio Calabria, Palermo, Roma, Bologna, L'Aquila, Prato, Livorno, Alessandria, Brescia, Nuoro e Milano. Solamente una la misura notificata a Udine, ovvero ad un calabrese già detenuto per altri reati nel carcere di Tolmezzo.
La cosca colpita nell'operazione è quella cosiddetta dei "piscopisani", così chiamata perché ha la sua base operativa nella frazione "Piscopio" di Vibo Valentia. Le persone coinvolte nell'operazione sono ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso e concorso esterno in associazione mafiosa; estorsione, danneggiamento e rapina, aggravati dal metodo mafioso; detenzione e porto illegale di armi ed esplosivi, lesioni pluriaggravate, intestazione fittizia di beni, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Alle 11.30 si terrà una conferenza stampa in Questura, a Vibo Valentia, per illustrare i particolari dell’operazione. All’incontro con i giornalisti interverranno il Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, il Direttore centrale anticrimine della Polizia di Stato Francesco Messina ed il direttore del servizio centrale operativo Alessandro Giuliano.