Bracconaggio: trovato fucile da caccia di calibro vietato. Denunciato cacciatore

In Val Dogna.
Paola Treppo

L’intensa attività tesa a combattere il fenomeno del bracconaggio e la repressione degli illeciti in materia venatoria effettuata recentemente dagli agenti del Corpo Forestale Regionale di Pontebba, ha evidenziato che questa pratica non si ferma neanche nel periodo delle festività.

Infatti, proprio nei giorni precedenti la festività del Santo Natale, gli agenti in servizio alla Stazione Forestale di Pontebba hanno rinvenuto in un roveto, nel comune di Dogna, un fucile da caccia di calibro vietato abbandonato, che lasciava intendere inequivocabilmente che fosse utilizzato per attività illecite, riconducibili al bracconaggio. Poi, a distanza di pochi giorni, nel comune di Chiusaforte, è stato colto in flagranza di reato un cacciatore che aveva abbattuto un capriolo maschio la cui caccia non è consentita per il calendario venatorio regionale – caccia di selezione. Il cacciatore non aveva annotato sul tesserino regionale per l’attività venatoria 2019/2020 né l’uscita, né lo sparo e tantomeno l’abbattimento. Entrambe i fatti sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria.

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