Branco ‘centro stupri’, presentata una denuncia per istigazione a delinquere

Cinzia Del Torre, consigliera comunale del Comune di Udine, ha depositato oggi un esposto alla Procura della Repubblica e inviato una lettera al Prefetto sui fatti accaduti tra Lignano e San Dani...
Giancarlo Virgilio
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Una denuncia per istigazione a delinquere è stata presentata questa mattina alla Procura della Repubblica di Udine sui fatti accaduti tra Lignano e San Daniele del Friuli relativi alle feste del gruppo autodefinitosi ‘Centro stupri’. A consegnare l’esposto è stata la consigliera del Comune di Udine, Cinzia del Torre, che ha anche inviato al Prefetto Ciuni una lettera a nome delle Donne Democratiche del Friuli Venezia Giulia per sottolineare i gravi fatti avvenuti nelle ultime settimane.

“Ho presentato denuncia anche a nome delle Donne Democratiche del Friuli Venezia Giulia – fa sapere la dem -. Confido che le istituzioni preposte facciano piena luce sulla responsabilità dei singoli, sul contesto in cui sono maturati gli episodi e, in generale, sui pericoli per la sicurezza pubblica”.

Le motivazioni 

Del Torre già nei giorni scorsi aveva anticipato che era sua intenzione presentare un esposto per istigazione a delinquere dopo i fatti emersi negli ultimi giorni. “Preoccupa la premeditata organizzazione dei fatti , coerente con una visione della realtà comune a tutti protagonisti – Ogni singola maglietta, riportante la scritta “Centro Stupri”, è stata personalizzata con un nome che identificativo della persona del gruppo, quasi fosse la divisa di un club elitario. Poi la prenotazione dell’intera serata, oltre che la coerenza delle risposte rese, attraverso i social media, dagli uomini coinvolti, sono tutti aspetti che consentono di sospettare ci sia stata una vera e propria pianificazione”.

La preoccupazione

 

Non solo. L’esponente dem si è detta estremamente inquietata dai recenti avvenimenti che hanno coinvolto in particolar modo il capoluogo della Collinare negli ultimi mesi. A San Daniele del Friuli, infatti, nell’ultimo anno e mezzo si sono iterati diversi episodi vandalici, come il rinvenimento di svastiche, scritte razziste e lettere antisemite.  “Preoccupa che questi recenti fatti siano stati preceduti da altri episodi di antisemitismo e odio raziale, i quali hanno avuto sempre come centro geografico proprio la zona di San Daniele e della ex Provincia di Udine – sottolinea Del Torre-. In particolare: a febbraio 2020 è comparso il graffito di una svastica nazista sul muro della casa di una donna che, nel 1944, è stata deportata ad Auschwitz, il 30 gennaio 2020, vengono recapitate a consiglieri comunali di minoranza, lettere antisemite con la scritta: “Dopo 75 anni l’ebreo è sempre ebreo” e, nello stesso periodo – conclude –, si trovano sputi sulla vetrina della libreria Gaspari nella quale erano esposti volumi relativi alla Shoah”.

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