Brusaferro: “Orgogliosi degli sforzi fatti in pandemia”

Le parole del presidente dell'Istituto superiore di Sanità in risposta alla lettera di sostegno e di vicinanza da parte dei suoi collaboratori
Hubert Londero
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“Questa pandemia sembra non finire. Il lavoro e gli sforzi fatti insieme al servizio del nostro Paese sono stati straordinari e credo che tutti dobbiamo esserne orgogliosi”. A scriverlo è il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, l’udinese Silvio Brusaferro, rispondendo ai 37 direttori delle strutture tecniche scientifiche dell’Istituto da lui presieduto, che oggi hanno sottoscritto una lettera di sostegno e di vicinanza umana al medico friulano.

“Sono sereno – continua Brusaferro – per quanto abbiamo fatto e continuiamo a fare e penso dobbiamo esserlo tutti. Ho piena fiducia nella magistratura e spero che il tutto possa trovare una conclusione quanto prima”, ha concluso.

“Abbiamo vissuto con te  – gli avevano scritto i direttori – le fasi complicatissime e convulse di quel periodo e siamo stati testimoni dell’instancabile impegno che hai profuso a tutela della salute pubblica e del sistema paese”.

Intanto, emergono nuovi particolari dagli atti della Procura di Bergamo sull’inchiesta della gestione Covid in Val Seriana. Nel gennaio 2020 Brusaferro propose uno specifico Piano anticovid, basato su modelli matematici e sulla casistica cinese, per misurare i bisogni dettati dall’emergenza. A dirlo fu due anni fa l’ex direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Claudio D’Amario, rispondendo alle domande dei pm bergamaschi.

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