Buco nella sanità regionale? Lo scontro Saro–Riccardi finisce in commissione

Lo scontro Saro-Riccardi sui costi della sanità regionale, nato da un confronto a distanza su Telefriuli, potrebbe finire in commissione consiliare. Lo ha chiesto la consigliera del Partito Dem...
Redazione

Lo scontro Saro-Riccardi sui costi della sanità regionale, nato da un confronto a distanza su Telefriuli, potrebbe finire in commissione consiliare. Lo ha chiesto la consigliera del Partito Democratico Mariagrazia Santoro e la sfida è stata raccolta dal vicepresidente della Regione.

Tutto è nato dalle dichiarazioni a Telefriuli del coordinatore di progetto Fvg, che ha parlato di un buco da 70 milioni.

“Riccardi e Fedriga giocano alle tre carte con i numeri della Sanità per nascondere tutto quello che serve e che non hanno fatto – attacca Santoro. Appena lo scorso dicembre – prosegue – Riccardi aveva stanziato tutto quello che secondo lui era necessario e oggi vien fuori che non è così: i conti sono peggiorati, altro che riduzione del deficit”. “E’ tempo che Riccardi – conclude Santoro – venga in commissione a chiarire nel dettaglio la situazione”.   Pronta la replica del vicepresidente della Regione. “A chi sostiene che i conti del Sistema sanitario regionale peggiorano basta mettere in fila gli andamenti per dimostrare il contrario: 1,2 è meno della metà di 2,7. Andrò quindi volentieri in Commissione consiliare per illustrare che nei quattro anni dell’amministrazione precedente i costi del Ssr del Friuli Venezia Giulia sono aumentati con una media del 2,2 per cento all’anno raggiungendo nel 2018 il 2,7”. “La commissione sarà proprio una buona occasione per ragionare anche su come sono stati spesi i soldi, su quanto si sia fatto ed anche degli 80 milioni di buco nel bilancio di previsione 2018″.

Sulla vicenda interviene anche il segretario regionale del Partito Democratico Cristiano Shaurli. “Intanto il buco c’è e si vede, nonostante i trucchi da mago e i giri di parole di un assessore che pare sempre più solo e in difficoltà nella sua stessa maggioranza. Per Shaurli “è ora di finirla di scherzare sulla salute dei cittadini. La Giunta metta in campo una programmazione seria, eviti di trattare la sanità come un campo dove mantenere solo promesse elettorali chiudendo le cose che funzionano come a Palmanova e si chiarisca al proprio interno anche sull’entità del buco creato” conclude Shaurli.

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