Dal primo febbraio gli over 65 potranno acquistare abbonamenti annuali e semestrali per il trasporto pubblico locale nelle tratte interne alla regione alla metà del prezzo. La giunta regionale ha approvato in via definitiva la proposta del presidente Massimiliano Fedriga. «Un provvedimento – spiega il governatore – che si somma alle agevolazioni già in essere da tempo per gli studenti. Una scelta che, attraverso uno sconto importantissimo del 50 per cento – aggiunge Fedriga -, va incontro alle famiglie rispetto alle difficoltà attuali dovute agli aumenti dei prezzi ma che risponde anche a una necessità di sostenibilità incentivando l’utilizzo dei mezzi pubblici. Si tratta di una misura che in questo momento porta la nostra Regione a essere tra le più virtuose a livello nazionale».
Gli sconti entreranno in vigore il primo febbraio per gli abbonamenti annuali e semestrali emessi dalla società Tpl Fvg Scarl e per l’abbonamento annuale emesso dalla società Trenitalia. Dal 1 marzo 2023 saranno invece operativi gli sconti per l’abbonamento semestrale emesso dalla società Trenitalia e per gli abbonamenti annuali e semestrali emessi dalla società Ferrovie Udine-Cividale.
La riduzione del prezzo per gli abbonamenti dei bus, però, non trova il plauso del coordinatore della segreteria regionale Pd Fvg, Salvatore Spitaleri, che definisce l’intervento come un “santino” elettorale.
“Distribuire sconti indiscriminati, a prescindere dal reddito e senza prevedere alcuna progressività, è un’ingiustizia sociale”, ha spiegato il dem. “Se dai a chi ha già molto – ha precisato – togli a chi dovrebbe avere qualcosa in più”.
