Bus Tpl sempre più green

La Regione investe 245 milioni mezzi elettrici, a idrogeno e metano
Alfonso Di Leva

Almeno metà degli autobus diesel del servizio pubblico locale sarà sostituita con mezzi elettrici o alimentati con idrogeno o a metano entro il 2030. Per farlo, la Giunta Regionale ha deciso oggi di investire 245,3 milioni di euro di cui 189,8 mln per gli autobus elettrici, a idrogeno e a metano e 25,7 mln per le relative infrastrutture di alimentazione e ricarica. 

In pratica, entro il 2030, saranno rinnovati 495 mezzi green (25 ad idrogeno, 174 elettrici, e 296 a metano) dei complessivi 616 che saranno sostituiti o inseriti ex novo al fine di rispettare sia il criterio del 50% di ammodernamento del parco diesel (che scenderà dagli 888 mezzi del 2021 a 440 unità nel 2030) con mezzi ad alimentazione alternativa, sia l’obbligo contrattuale di un’età massima del parco Tpl di 15 anni e 7,5 di età media.

Secondo questo scenario, nel 2030 la flotta del Trasporto Pubblico Locale avrà una quota residuale di motorizzazione diesel (110 mezzi, pari al 35%) e una forte presenza (65%) di veicoli “green” a prevalente emissione zero. I bus elettrici e a idrogeno “peseranno” infatti il 47%, mentre la quota autobus a metano il restante 18%.

Sarà green l’89% dei nuovi veicoli urbani; nel contesto extraurbano il 73% dei nuovi mezzi introdotti nella flotta fino al 2030 sarà a metano; in tal modo anche i vettori diesel che svolgono servizi Tpl extraurbani verranno fortemente ridotti (dal 98% attuale al 54% nel 2030).

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