La mense delle scuole materne arroventano il clima a Campoformido: si profila lo scontro frontale tra il sindaco Erika Furlani e l’Aps Magnia Sano Cresci Bene, l’associazione dei genitori che per 8 anni ha garantito l’approvigionamento di materie prime a chilometro zero. Il primo cittadino, infatti, ha dato mandato al segretario comunale di valutare l’opportunità di adire alle vie legali contro l’associazione.
Tutto nasce dalla raccolta di firme, sottoscritta da 200 cittadini, contro la decisione del Comune di affidare a una cooperativa l’intera gestione delle mese per il prossimo anno scolastico, approvigionamento compreso. Proprio la raccolta di firme, a partire dal volantino che la promuoveva, è finita nel mirino del sindaco, che ieri ha inviato una lettera di chiarimento alle famiglie degli alunni. “Sono state diffuse – dice Furlani – notizie superficiali e tendenziose volte a denigrare l’amministrazione in maniera ingiustificata”.
Tra le questioni sollevate, quella del costo dei pasti, che cresceranno da 3 a 4,90 euro. contro il quale l’associazione aveva puntato il dito. Furlani ha spiegato che l’aumento assorbirà la retta pagata dai genitori, per cui l’esborso totale delle famiglie non subirà variazioni. “Sono rimasta sbalordita della risposta a una nostra richiesta d’incontro – ribatte Elena Gressani, presidente dell’Associazione – dopo la raccolta firme gestita in autonomia da molti genitori delle scuole. L’incontro di chiarimento non è stato concesso e il sindaco ci ha accusati di aver diffamato il Comune. La nostra intenzione – conclude – era di voler trovare nuove strade di collaborazione”.
