Caos durante la riunione della pro loco: sono 7 ragazzi che fanno ‘Urbex’

Identificati dai carabinieri. Sono tutti minorenni
Redazione

Nel corso di una riunione del Direttivo della ProLoco di Meduno, riunitasi all’interno di “Palazzo Colossis”, lo scorso 10 settembre, erano perfettamente udibili le grida e il fragore di giovani schiamazzanti girovagare in maniera fragorosa all’interno dello stesso palazzo, nella porzione non ancora agibile e interdetta all’accesso.

Questi locali, infatti, sono abbandonati e in attesa di una ristrutturazione; per questo il Comune aveva provveduto al transennamento e al divieto di accesso. Gli adulti presenti alla riunione, consapevoli del fatto che questa parte del palazzo, per lo stato in cui versa, è pericolosa, hanno provveduto a chiamare subito i carabinieri.

Giunta poco dopo una pattuglia della stazione locale, ed fatta subito una perlustrazione rionale, sono stati individuati, anche per il loro atteggiamento, un gruppuscolo di giovani che.

Nei giardinetti della vicina scuola, goffamente cercavano di defilarsi dalla vista dei carabinieri, inscenando mimiche disinvolte, ma certamente artificiali, tali da indurre i militari ad avvicinarsi e fare domande, che alla fine hanno “sbugiardato” i ragazzi che hanno ammesso la “bravata”.

In sintesi, i sette giovanissimi hanno voluto cimentarsi nella attività oggi meglio definita come “Urbex, Urban Exploration, e, forti della “forza del gruppo” , hanno voluto superare il transennamento per fare una perlustrazione dentro quelle stanze vuote e diroccate del palazzo storico, forse in cerca di emozioni.

Hanno però trascurato di considerare le insidie i potenziali pericoli a cui si erano esposti, poiché i luoghi non sono sicuri. Chiarito il punto e i termini della spontanea ammissione, i carabinieri hanno quindi chiamato i genitori dei 7 minorenni , tutti del luogo (classe 2003-2005), per affidarli alla loro potestà genitoriale.

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