Dalla stazione dei Carabinieri di San Giorgio alla finale di Miss Italia

Il sogno di Francesca Bessone si sta realizzando. Insieme alle accede alla finale anche una cintura nera di judo, si tratta dell'udinese Sofia Cittaro
Giancarlo Virgilio

Dalla divisa della Benemerita al body di Miss Italia, sognando la corona più ambita, quella della reginetta di bellezza. Il sogno di Francesca Bessone, carabiniere semplice in servizio fino poco tempo fa alla stazione di San Giorgio di Nogaro, è arrivato all’ultimo grado di giudizio.

Questo pomeriggio sono infatti stati annunciati i nomi delle 20 finaliste selezionate dalla giuria e dalla patron Patrizia Mirigliani. E tra i volti selezionati per la fascia più importante c’è proprio il suo, quello del militare dell’Arma attualmente in servizio nella caserma piemontese di Omegna.

La 27enne di Desenzano del Garda, eletta «Miss Sorriso Piemonte e Valle d’Aosta», già nel 2020 si era fatta apprezzare per la sua bellezza, arrivando seconda alla selezione indetta a Latisana, organizzata da Michele Cupitò. Si definisce una sognatrice pessimista. Tenace e resiliente, ha una buona memoria e una naturale propensione all’ascolto.

Ma gli appassionati della regione faranno soprattutto il tifo per la friulana Erika Rebbelato, di Camino al Tagliamento. Una bellezza acqua e sapone. Ha 20 anni, studia all’università Scienze e tecniche del turismo culturale e nutre grande passione per il mondo dello spettacolo e della moda. Nel tempo libero ama studiare e fare scatti con la sua macchina fotografica.

Erika si era qualificata alle prefinali nazionali vincendo, il 9 agosto a Lignano Sabbiadoro, il titolo regionale di “Miss Sport Friuli Venezia Giulia”. La giovane friulana si era inoltre messa in mostra anche su Telefriuli, conquistando il 16 luglio scorso il terzo posto di ‘Miss in Onda Rivignano’.

Ora, non toccherà che attendere la finalissima che si terrà a Venezia il 19 dicembre e che sarà trasmessa in esclusiva sul web e sui social. Dopo 82 anni di storia, e lo stop del 2020 imposto dalla pandemia, il concorso di bellezza più celebre e longevo d’Italia ha infatti deciso di applicare un forte restyling, mettendo definitivamente in soffitta anche la classica sfilata in costume, le fasce e i numeri delle miss. 

 

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