462
Le scritte “Cospito libero” ed “Esercito al 41 bis” comparse su un carro durante la sfilata del carnevale a Maniago hanno indignato gli organizzatori, la parrocchia di San Mauro e il Comune, e scatenato le ire della politica. Il carro in questione voleva prendere in giro il colpo di cannone che aveva ammazzato alcune galline in un allevamento a Vivaro, ma ironia ha passato il segno e si è trasformata in rivendicazione politica a favore dell’anarchico in cella. A un certo punto della sfilata sono apparsi i cartelli e sono intervenuti Polizia Locale e Carabinieri, che hanno fermato e identificato i responsabili. “Il carro era autorizzato – racconta il sindaco Umberto Scarabello – ma senza alcun riferimento a Cospito. Durante la sfilata sono stati esposti i cartelli e abbiamo fatto intervenire immediatamente le forze dell’ordine. I responsabili hanno cercato di fuggire ma sono stati fermati. Un peccato rovinare così un’edizione da 20mila presenze votata all’allegria dei ragazzi” . Del fatto è subito stata informata la Procura di Pordenone, che ha disposto l’identificazione dei responsabili ma non il sequestro del carro. Ulteriori indagini sono in corso e gli autori del gesto rischiano una denuncia per vilipendio all’esercito. Dura la reazione della politica. In particolare l’onorevole di Fratelli d’Italia Emanuele Loperfido ha definito il gesto “vergognoso”, sottolineando che “si deve portare rispetto agli uomini che difendono lo Stato”