Promuovere un nuovo modello di insediamento, che passa attraverso le imprese tecnologiche e di servizi, nella consapevolezza che la competitività dei territori dipende anche dalla capacità delle sue realtà produttive di accelerare sul fronte dell’innovazione.
E’ questo uno dei principali obiettivi del programma strategico del Carnia Industrial Park, la cui assemblea dei soci ha approvato, all’unanimità, il bilancio 2022.
L’attivo patrimoniale supera i 100 milioni di euro, con 87 milioni di patrimonio immobiliare e un patrimonio netto di oltre 33,5 milioni.
Il valore della produzione registrato nel 2022 è di 8,6 milioni di euro, con ricavi da locazioni superiori a 3,3 milioni euro (+45% nel quinquennio) e un utile prima delle imposte di 425 mila euro. Significativo il valore dei pagamenti effettuati nei confronti dei fornitori: oltre 23 milioni, contro i 13 del 2021. Un dato che testimonia la capacità di generare un volano di risorse sul territorio locale e regionale.
Al 31 dicembre 2022 erano 180 le aziende insediate nelle aree industriali del Carnia Industrial Park, alle quali si aggiungono 7 nuovi insediamenti nel 2023. Vi lavorano 1.960 persone, a fronte dei 4.270 occupati complessivi nelle zone industriali di Amaro, Tolmezzo e Villa Santina.
Nel corso dell’assemblea, il Presidente Roberto Siagri e il Direttore Danilo Farinelli hanno aggiornato i Soci sullo stato di avanzamento delle opere in corso e delle nuove progettualità, che valgono investimenti per 31 milioni di euro complessivi.
Tra questi, la realizzazione di un nuovo polo per l’insediamento di piccole imprese manifatturiere, chiamato Artesans, nel sito dismesso dell’Ex Chimica Carnica di Tolmezzo, per un investimento di 5,5 milioni: il cantiere
sarà avviato entro l’autunno, con la consegna nel luglio 2024.
E ancora la realizzazione delle Botteghe artigiane della Carnia, nella zona artigianale di Villa Santina (investimento di 1,9 milioni di euro), che nascerà dalla ristrutturazione della storica sede della Tessitura Carnica. L’avvio del cantiere è programmato per settembre.
E’ previsto anche il primo lotto di interventi (oltre 7 milioni di euro) per la riqualificazione del corpo storico del Parco Tecnologico di Amaro.
Sarà anche avviata una Comunità Energetica Locale, con un progetto pilota che coinvolgerà 57 imprese, per le quali si stima una possibile copertura del fabbisogno energetico pari al 77%.
Ad ottobre, infine, sarà avviato un nuovo biennio post-diploma ITS al Parco Tecnologico di Amaro, per la formazione della figura di Tecnico superiore metaverso e digital twins.
“Carnia industrial Park – ha dichiarato l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini – consolida il proprio ruolo di motore dello sviluppo locale. La Regione sostiene il consorzio a cui, nell’ultimo quinquennio, ha erogato oltre 17 milioni di euro. Nel 2023 verranno destinati all’ente consortile ulteriori 3 milioni 800 mila euro”.