Caso Dacia Arena, vertice ‘Pozzo al quadrato’: una cittadella dello sport a Pasian

Il direttore amministrativo dell'Udinese incontra il primo cittadino Andrea Pozzo
Redazione

Dopo le minacce di lasciare la Dacia Arena (pardon, lo Stadio Friuli secondo l’Agenzia nazionale Anticorruzione), il club bianconero di paron Pozzo si dice pronto a portare la casa dell’Udinese a pochi chilometri di distanza. Proprio in queste ore ci sta tenendo un vertice fra il direttore amministratico della società di Serie A, Alberto Rigotto, e il primo cittadino di Pasian di Prato, che ieri, in un’intervista rilasciata a Telefriuli, ha manifestato l’interesse a riprendere in mano la pratica antecedente la ristrutturazione dell’impianto di piazzale argentina.

“Pasian di Prato era già una delle sedi possibili prima della costruzione della Dacia Arena – ha spiegato il sindaco ai nostri microfono-. Pasian di Prato è pronta per questa sfida e i progetti già ci sono. Basterebbero solamente pochi anni. L’impianto nascerebbe su quello esistente – ha aggiunto Pozzo (Andrea) e permetterebbe di avere uno stadio estremamente moderno, con il pubblico vicino al campo. La struttura esistente ha alcune caratteristiche che le permettono di essere facilmente trasformata, in più gli spazi ci sono. Immagino si voglia andare avanti con la costruzione di una cittadella dello sport di proprietà dell’Udinese – ha concluso il sindaco -, in cambio l’amministrazione chiederebbe alla società solamente alcuni spazi da poter utilizzare per le proprie asd”.

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