A Castello di Porpetto la seconda giornata di Canoa Polo: Udine cerca il riscatto

Sabato 19 e domenica 20 giugno si svolgerà, a Castello di Porpetto, la II giornata del campionato di Serie B di Canoa Polo organizzato dalla Federazione Italiana Canoa Kayak.La Canoa Polo &egra...
Monica Tosolini
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Sabato 19 e domenica 20 giugno si svolgerà, a Castello di Porpetto, la II giornata del campionato di Serie B di Canoa Polo organizzato dalla Federazione Italiana Canoa Kayak.

La Canoa Polo è uno sport relativamente recente, molto adrenalinico e spettacolare, in cui due squadre di 5 giocatori si contendono la vittoria in una sorta di partita di pallanuoto giocata con kayak e pagaie.

Dopo due tempi di 10 minuti effettivi vince la squadra che ha segnato più gol nella porta avversaria, un canestro sospeso a due metri sull’acqua dove il portiere cerca di parare usando la pagaia.

Tra scatti mozzafiato, spinte, ribaltamenti, tiri da far tremare i polsi e moltissimo fair play c’è una squadra storica della nostra Regione che cerca il rilancio attraverso i suoi giovani Under 17: la squadra del Centro Universitario Sportivo di Udine. Il CUS Udine ha una tradizione quasi ventennale nella canoa polo e, nel tempo, ha sfiorato più volte la promozione in A1 (sfumata l’anno scorso per l’annullamento dei risultati avvenuto a campionato concluso). Da alcuni anni la guida tecnica della squadra è affidata a Mattia Mansutti, tecnico e giocatore, che con il supporto della società ha cresciuto un gruppo di terribili e agguerriti ragazzi che quest’anno hanno esordito in campionato assieme a giocatori con più esperienza e a vecchie glorie della squadra. L’esordio è avvenuto ad Ancona nella prima giornata, il 15 e 16 maggio, dove tutti i ragazzi convocati (Lorenzo Geromet, Enrico Gosgnach e Alessio Ianesi) hanno potuto mettersi in mostra arrivando a segnare diverse marcature.

La società ha dichiarato, attraverso il responsabile Alessandro Merci, di puntare a concludere la stagione in corso nella parte alta della classifica, cercando di far crescere i ragazzi il più possibile facendoli confrontare con le dirette rivali regionali (Kayak Fiume Corno, Circolo Marina Mercantile Trieste) e con le blasonate squadre nazionali che partecipano al campionato. L’impegno dei ragazzi è stato encomiabile, nonostante tutte le difficoltà dovute al Covid-19, ora non rimane che augurare a tutti loro un grande in bocca al lupo per questa infuocata… prova dell’acqua!

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