C’è fame di ciclismo, ritorna la Corsa per Haiti: già superati i 500 iscritti

La corsa della ripartenza, della resilienza, della convinzione che lo sport e il ciclismo in particolare siano un veicolo di straordinaria efficacia nella promozione del territorio, delle idee, dei pr...
Redazione

La corsa della ripartenza, della resilienza, della convinzione che lo sport e il ciclismo in particolare siano un veicolo di straordinaria efficacia nella promozione del territorio, delle idee, dei prodotti e delle iniziative di solidarietà. Su questi elementi si basa la 28ma Corsa per Haiti che si disputerà domenica 16 maggio, tra Cividale del Friuli, il Territorio delle Valli del Torre e del Natisone e i Colli Orientali.

Sono già circa 500 gli iscritti complessivi all’evento, tra i quali Tommaso Elettrico, vincitore di ben quattro edizioni della Maratona delle Dolomiti, oltre che campione del mondo del 2018. L’evento è stato presentato ieri a Cividale del Friuli, da Sante Chiarcosso, anima della Chiarcosso Help Haiti, e Giuseppe Ruolo, Assessore di Cividale del Friuli, alla presenza dei Sindaci e degli Amministratori dei territori interessati al passaggio della Corsa e di Stefano Balloch, in rappresentanza del Mittelfest.

La metà di maggio sarà un momento particolare per Cividale che ospiterà sabato 15 e lunedì 17 le prime due partite del primo turno dei play-off di serie B maschile di pallacanestro che vedranno impegnate le United Eagles Basketball Gesteco del presidente Davide Micalich, moderatore della conferenza stampa, oltre alla Granfondo di domenica. Tre giorni di straordinaria attività sportiva che faranno della città ducale il centro dell’interesse mediatico non solo locale, ma anche nazionale.

La corsa 2021

Sono due le diverse tipologie di competizione agonistica della Corsa per Haiti, la Granfondo e la Mediofondo, alle quali si aggiungono la ciclosportiva e la cicloturistica entrambe non competitive.

La Granfondo di 153 chilometri partirà da Cividale del Friuli, nei pressi del palasport di via Perusini, scenderà verso sud fino a Ipplis, Oleis, l’Abbazia di Rosazzo e Dolegnano, per poi virare di nuovo verso le montagne, con il passaggio da Dolegna del Collio, Prepotto, Podresca e il trivio Spilik, dove sarà istituito un traguardo volante che premierà la squadra che, per prima, completerà l’arrivo di quattro uomini e una donna, con una bicicletta griffata Pinarello. Da lassù, si rimane in quota sul percorso del Crai, per poi scendere a Clodig e San Pietro al Natisone. Raggiunta Pulfero, si risale lungo la strada del Bardo fino al passo di Glevizza, sul Matajur, a quota 1.011 metri sul livello del mare. Altra discesa ripassando per Clodig, di nuovo Merso di Sotto, San Pietro al Natisone e poi ancora secondo passaggio da Pulfero, Tarcetta, Ponte San Quirino fino a tornare a Cividale del Friuli.

La Mediofondo comprende un percorso di 108 chilometri e ricalca il percorso della Granfondo tranne i passaggi sul Matajur. La Ciclosportiva si correrà su un percorso di 101 chilometri, lungo le valli del Torre. Partendo da Cividale del Friuli, la carovana si dirigerà verso Faedis, Attimis, il passo di Monte Croce, Nimis e la salita ai 675 metri di Chialminis, per poi scendere da Villanova delle Grotte, Lusevera, Ciseriis, Savorgnano del Torre, puntare verso la pianura friulana toccando Moimacco, un passaggio da Cividale prima di dirigersi a sud verso il passaggio nel Bosco Romagno, Dolegna, Prepotto, la salita di San Pietro di Chiazzacco e il rientro al traguardo di Cividale del Friuli. La Cicloturistica per Haiti nelle Valli del Torre e del Natisone si correrà su un percorso di 72 chilometri e ricalcherà il percorso della Ciclosportiva, terminando però al primo passaggio su Cividale del Friuli. Tutte le altre informazioni sono reperibili sul sito www.helphaiti.it

I commenti

Sante Chiarcosso, Patron di Help Haiti: “Con tanta fatica e coraggio stiamo procedendo per realizzare una manifestazione importante come la Granfondo Corsa per Haiti: abbiamo già circa 500 iscritti e contiamo di aumentare ancora la quota dei partecipanti, avvicinandoci al 16 maggio. Definiremo una sorta di bolla, come al Giro d’Italia, con zone diverse, per la sicurezza di tutti i partecipanti. Non ci saranno assembramenti e, anzi, almeno 30 o 40 persone tra la zona di partenza ed arrivo e lungo il percorso saranno destinate ai protocolli anti-Covid. Crediamo nella forza del nostro messaggio solidale e nella potenza dello sport come veicolo e ci fa molto piacere continuare a portare avanti la promozione del nostro Territorio e dei prodotti locali, iniziativa per la quale avevamo stretto un accordo con la Regione Friuli Venezia Giulia qualche anno fa: anche se la Regione non garantisce più il suo supporto, noi proseguiamo su questa strada, perché ci crediamo. Sui percorsi, sulle strade, agli incroci, saranno presenti cittadini che amano e conoscono a fondo il proprio territorio: riusciremo così a far capire a tutti che il Friuli Venezia Giulia, al pari di altre Regioni, vive per lo sport genuino e per la passione di vedere valorizzato il proprio paese e il proprio impegno: tutti i collaboratori saranno vestiti con le divise di Help Haiti. E’ un investimento che abbiamo voluto fare per sottolineare l’importanza di una grande manifestazione”.

Giuseppe Ruolo, Assessore Lavori Pubblici, Sport e Turismo del Comune di Cividale del Friuli: “La Granfondo Corsa per Haiti è un appuntamento ormai classico per il nostro territorio. Dobbiamo ringraziare Sante Chiarcosso e tutto il suo staff, anche perché questo è il primo grande appuntamento dopo un anno difficile, nel quale la pandemia ha bloccato quasi tutto. C’è ancora un po’ di incertezza e sarebbe stato molto più semplice passare la mano ed attendere tempi migliori, ma dal momento che oltre allo sport in questa iniziativa c’è anche un messaggio solidale, la Corsa è un segnale di speranza per tutti, per la Città, per i nostri paesi, per tutta l’economia e l’associazionismo. Dal 2016, anno nel quale iniziammo un percorso con Enzo Cainero per il Giro d’Italia e con Sante Chiarcosso per Help Haiti, ci si è spalancata davanti una finestra su un mondo di nuove opportunità di promozione turistica del nostro Territorio, facendo leva su quello che proprio il Territorio di Cividale e dei Comuni delle valli del Natisone e del Torre ci regalano. Help Haiti, così come Mittelfest, ci ha dato la spinta per impegnarci a fondo in queste iniziative”.

Stefano Balloch, Vicepresidente del Consiglio di amministrazione di Mittelfest. “La pandemia nel 2020 non ha fermato il nostro Festival e quest’anno abbiamo investito ancora di più in un progetto che ha visto la città di Cividale aprirsi al mondo. Quest’anno, dal 27 agosto al 5 settembre, cultura ed arte saranno ancora protagonisti, come negli ultimi trent’anni, anche in sinergia con MittelLand. Sono tutte iniziative che si affiancano a una serie di collaborazioni in ambito sportivo e non solo che individuano la voglia di tutti di tornare a stare insieme e riscoprire il nostro Territorio come centro dell’Europa. A dieci anni dall’ingresso nel Patrimonio Unesco, nel trentennale del Mittelfest e nel cinquantennale dell’istituzione della “Fondazione de Claricini Dornpacher”, essere qui a presentare un evento come la Corsa per Haiti ci fa comprendere come ormai la nostra capacità di fare squadra e di proporci con iniziative così importanti rappresenti una dimostrazione di eccellenti capacità”.

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