Comincerà giovedì 7 novembre, il Terzo Convegno di Toponomastica Friulana intitolato “Cent’anni di studi dei nomi di luogo” e inserito nell’ambito delle manifestazioni dedicate al centenario di fondazione della Società Filologica Friulana. Durerà fino a sabato 9, e si terrà tra Gorizia e Nova Gorica.
Tantissimi gli interventi in programma. La prima sessione inizierà alle 14.30 di oggi, nella Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. Rita Caprini parlerà della creazione dei toponimi, Luca Melchior del panorama linguistico friulano, Gabriele Iannàccaro si concentrerà sui nomi del lavoro, Enos Costantini aprirà una parentesi sulla poesia, e Benvenuto Castellarin sulla Bassa friulana. Dopo il contributo di Ester Cason Angelini sugli oronimi bellunesi, spazio alla discussione fino alle 19.
Domani, nella prima metà della giornata, gli esperti si confronteranno nella storica Casa Ascoli, a Gorizia. Leander Moroder e Silvia Liotto presenteranno un progetto di toponomastica dell’Istitut Ladin Micurá de Rü, Federica Cusan porterà qualche spunto dal Piemonte, Sara Racca e Alberto Ghia faranno un focus sulla toponomastica delle persone. A seguire, le spiegazioni di Enzo Croatto, Maria Teresa Vigolo ed Enrico Castro, che verteranno soprattutto sui nomi dei monti in Friuli. Nel pomeriggio, tutti al castello di Kronberk, a Nova Gorica, per gli interventi di Maurizio Puntin, Vlado Klemše, Anja Škarabot, Luka Repanšek, e Matej Šekli. Chiuderà il venerdì una cena sociale nel castello.
Sabato, ultima mattinata di appuntamenti, di nuovo nella sede di Casa Ascoli. Si parlerà dei nomi delle strade in antiche carte friulane, della toponimia fra Livenza e Tagliamento, della toponomastica europea occidentale, e di quella del Friuli morenico. I relatori saranno: Sandro Comuzzo, Federico Vicario, Franco Finco, Alessandro Fadelli, Pier Carlo Begotti e Valter Zucchiatti. I lavori termineranno verso le 13.30.